Qui trovi tutto quello che abbiamo combinato finora.
Ciao, Gennaio 2025 è ormai dietro l’angolo…e per caso hai la sensazione di non essere ancora pronto? 😱
Bene, sei in buona compagnia! 🎉 Ma niente panico: abbiamo un piano.
Prima di cominciare il nostro fantastico percorso il 13 gennaio (si, i 7 giorni che potrebbero seriamente sconvolgere il tuo concetto di routine), dobbiamo fare una cosa importante:
🗝️ mettere in moto il cervello e farci qualche domanda.
No, non quelle domande esistenziali tipo quelle dei parenti a Natale, ma domande che potrebbero davvero cambiare la nostra visione delle cose.
Lo sappiamo cosa stai pensando: “Ma non si partiva a gennaio? Devo già iniziare a fare qualcosa?”
Tranquilli, questa è una sfida piccola. Minuscola.
Promesso, non morde. Quindi, ecco una cosa semplice semplice.
Prendi un quaderno, le note sul telefono o quello che preferisci.
Chiudi gli occhi e immagina l’inizio del 2025:
– Come NON vorrai più sentirti?
– Quali abitudini quotidiane NON avrai?✏️ Scrivi tutto quello che ti passa per la testa (è liberatorio, fidati).
E già che sei nel mood, potresti anche aggiungere:
– Come sarà il tuo corpo?
– Quale sarà il tuo livello di energia?L’importante è farlo (anche solo per due minuti) per mettere a fuoco quello che desideri davvero.
Ti va di iniziare?
Noi ci sentiamo presto per il prossimo passo!
PS: Non sei ancora dentro il nostro gruppo Telegram?
Entra ora, potremo scambiarci dubbi e approfondimenti!
Ciao, lo sai che mancano solo 2 settimane al nostro percorso di Gennaio?
(si, in questi giorni di festa un pò “sospesi”, il tempo scorre diversamente)
Ma non siamo qui per metterti ansia 🫣
Anzi, oggi parliamo di uno dei malintesi più grandi dei nostri tempi: l’idea di equilibrio tra vita privata e lavoro.
Sai perché? Perché ci obbliga a separare due cose forse realmente inseparabili: lavoro e vita personale.
“Ma come, vita e lavoro non devono rimanere compartimenti stagni?”
Ehm…secondo te puoi spegnere completamente ciò che ti succede nella vita privata quando inizi a lavorare?
Oppure ignorare completamente i pensieri sul lavoro mentre cucini la cena?
Forse si, lo puoi fare. Ma a volte può succedere di no.
Spesso ci viene detto che per vivere bene “dobbiamo dedicare lo stesso tempo ed energia” alla vita privata e al lavoro.
Ma questa visione rischia di trasformarsi in una trappola:
Aspettiamo che ogni area della nostra vita sia in equilibrio perfetto (casa, lavoro, relazioni).
Ci ritroviamo schiacciati dalle aspettative.
Cerchiamo un equilibrio che non arriva mai.
E se, invece, smettessimo di inseguire un ideale irraggiungibile e iniziassimo a pensare alla vita come a un tutt’uno?
Pensa all’allenamento 🏃🏻♂️
Quante volte ti sei trovato a mollare una routine perché “non sei costante”, “non hai tempo” o “non hai voglia”?
Di solito succede dopo un momento di disequilibrio: magari salti qualche sessione e anziché accettarlo come normale, inizi a colpevolizzarti.
Ma ecco la verità: il disequilibrio è parte del processo.
Un allenamento saltato non definisce chi sei o quanto vali. È solo un momento passeggero.
Piuttosto che arrenderti, prova ad accettarlo e tornare sui tuoi passi senza sensi di colpa.
Dovremmo accettare che alcune fasi della nostra vita potrebbero richiedere più energia in un’area rispetto ad altre, accettando che alcune cose saranno più importanti in certi momenti rispetto ad altri.
Una sfida per te
✏️ Questa settimana, prova questo esercizio:
(qui trovi un riepilogo degli esercizi precedenti)
1️⃣ Fai pace con il caos. Chiediti: come lavoro e vita personale possono arricchirsi invece di competere?
(Esempio: userò la pausa pranzo a lavoro per una passeggiata ascoltando un podcast)
2️⃣ Riduci le aspettative. Cosa ti dà energia e cosa, invece, puoi lasciare in secondo piano senza sentirti in colpa?
(Esempio: farò una corsetta ascoltando la musica invece del solito aperitivo con un cocktail annacquato a 12€)
In merito a questo argomento abbiamo appena pubblicato un articolo, se ti va di approfondire:
Leggilo l’articolo completo qui
A presto, il team di DaiDai!
P.S. La vita NON è un gioco di equilibri perfetti, se hai vissuto una giornata “disequilibrata”, va benissimo così. Anche questo fa parte del viaggio.
📩 P.P.S. Domani ci vediamo sul gruppo Telegram per un esercizio extra. Sei già dei nostri, vero? Se no, entra qui e unisciti!
1, 2, 3…stella! Beccati, è il 3 Gennaio e qui qualcuno è già tornato alla tua solita routine. E tu?
Aspetta, prima di rispondere, facciamo una riflessione:
hai mai notato come sembriamo bravissimi a dare priorità a tutto e tutti… tranne che a noi stessi?
Lavoro, impegni…oggi è fin troppo facile perdere di vista ciò che conta davvero: prenderci cura di noi stessi.
Eppure, possediamo la macchina più prestante al mondo: il nostro corpo e la nostra mente.
Ma allora perché così spesso ci sembra di non riuscire a sfruttarla al massimo?
Ogni anno ci diciamo:
“Devo smetterla di passare tempo a scrollare sui social.”
“Devo iniziare ad allenarmi.”
“Devo, devo, devo…”
E alla fine?
I “devo” restano lì, fermi.
Il problema? Ogni volta che non mantieni una promessa fatta a te stesso, crei una piccola crepa nella tua fiducia personale.
La fiducia non è qualcosa di innato, ma si costruisce con le azioni.
🔺Ogni volta che mantieni un impegno, cresce.
🔻Ogni volta che non lo fai, si indebolisce.
Ma aspetta, non è tutto drammatico come sembra.
L’altro giorno ti abbiamo proposto un piccolo “gioco” su Telegram. Ti ricordi?
Se sei già nel gruppo, sai di cosa parliamo (e se non lo sei ancora, ecco dove unirti).
La mini sfida era semplice: riflettere sulle abitudini che avevi promesso di adottare nel 2024 (questa qui).
Se l’hai fatto, probabilmente hai notato due cose:
E sai qual è quel “qualcosa”?
Non è la forza di volontà. È il motivo che ti spinge a farlo.
Perché non basta dire: “Devo fare”.
Serve scegliere obiettivi che ti ispirino, che abbiano un significato per te. Senza un motivo valido, anche la lista di obiettivi più ambiziosa finisce per diventare… beh, carta straccia.
ll tuo 2025 può essere diverso.
❌ Non con una lista di buoni propositi.
✅ Ma con un obiettivo concreto e una motivazione che abbia senso per te.
Allora proviamo a dare un senso alle abitudini che vogliamo inserire in questo 2025 con questa sfida:
Una sfida per te ✏️
PERCHÉ? (No, non è una domanda casuale. È l’esercizio 🤭)
Prendi il tuo quaderno o note del telefono e indaga le ragioni che ti hanno spinto a scegliere le nuove abitudini che vorrai integrare nel 2025
Nello specifico dovrai rispondere ai “5 Perché”.
Ecco come funziona:
Inizia col chiederti “Perché” vuoi ottenere questo obiettivo.
Una volta scritta la tua risposta, riparti da questa e chiediti nuovamente “Perché?”.
E così via, fino a raggiungere l’ultimo livello di profondità. Vuoi un esempio? Oggi ne condividiamo uno su Telegram.
Ad ogni nuovo “Perché” rispondere sarà un tantino più difficile, ma più farai emergere le reali ragioni per cui vuoi ottenere questo obiettivo, più sentirai crescere dentro di te un’energia e una motivazione mai sentite.
Bene,
Siamo quasi pronti per iniziare il nostro percorso, manca davvero poco 🚀
Perché non condividere questa esperienza con amici, colleghi o chiunque pensi possa trarne beneficio?
Insieme, possiamo motivarci a vicenda e rendere il raggiungimento dei nostri obiettivi non solo più semplice, ma anche più divertente!
👉 Invitali a iscriversi ora condividendo questa pagina.
Noi ci risentiamo presto,
Il team DaiDai
P.S. Oggi ci sentiamo anche sul gruppo Telegram per approfondire la sfida dei “perché”
Sei già dei nostri, vero? Se no, entra qui e unisciti!
Ciao,
momento della verità ⏳
Immagina di essere a scuola. È il grande giorno: la consegna della pagella. E se ti dicessimo che questa volta si tratta della tua pagella della salute, come reagiresti?
A. “Mi serve un avvocato?” 🫣
B. “Se c’è una voce ‘Netflix o Allenamento’, sono spacciato.” 📺
C. “Oh ma che bella novità…dove si firma la giustificazione?” 😅
Immaginiamo già la scena:
Tu, davanti a un professore che legge i voti. “Resistenza fisica: sufficiente. Gestione dello stress: ehm, rivedibile. Sonno? Assente ingiustificato.”
Imbarazzo. Sorriso nervoso. Voglia di nascondersi sotto il banco.
Ma attenzione! Questa non è una pagella per giudicarti. È un promemoria, un invito a riflettere, un punto di partenza per capire dove stai costruendo solide fondamenta e dove, invece, puoi ancora migliorare un po’.
Nessuno nasce con il 10 in tutte le materie.
E quella “materia” chiamata salute? È piena di interrogazioni a sorpresa. E, ahimè, non si possono copiare le risposte dall’amico del banco accanto.
Quindi no, non importa se qualche giorno fai tutto bene e altri…ti ritrovi sul divano a guardare Netflix. Capita a tutti!
Quello che conta è come decidi di rimetterti in gioco ogni volta.
🎯 Ti va di metterti alla prova?
Abbiamo preparato una “pagella della salute” per te.
Scaricala qui e divertiti ad assegnarti i voti e magari a capire su cosa migliorare.
Bene, mancano 6 giorni all’inizio del nostro percorso…
Che ne dici di condividere questa esperienza con amici, colleghi o chiunque pensi possa trarne beneficio?
Da soli si va piano (e a volte si molla), ma insieme si va forte e ci si diverte pure.
👉 Invitali a iscriversi ora condividendo questa pagina.
Noi ci risentiamo presto,
Il team DaiDai
P.S. Se sei entrato nel percorso da poco e vuoi recuperare le precedenti email, le trovi tutte qui. Troverai anche altri esercizi e sfide
P.P.S Più tardi condivideremo nel gruppo Telegram un altro strumento per divertirti e riflettere sulla tua visione del futuro. Se non sei ancora dei nostri, entra qui e unisciti!
Ciao, Gennaio 2025 è ormai dietro l’angolo…e per caso hai la sensazione di non essere ancora pronto? 😱
Bene, sei in buona compagnia! 🎉 Ma niente panico: abbiamo un piano.
Prima di cominciare il nostro fantastico percorso il 13 gennaio (si, i 7 giorni che potrebbero seriamente sconvolgere il tuo concetto di routine), dobbiamo fare una cosa importante:
🗝️ mettere in moto il cervello e farci qualche domanda.
No, non quelle domande esistenziali tipo quelle dei parenti a Natale, ma domande che potrebbero davvero cambiare la nostra visione delle cose.
Lo sappiamo cosa stai pensando: “Ma non si partiva a gennaio? Devo già iniziare a fare qualcosa?”
Tranquilli, questa è una sfida piccola. Minuscola.
Promesso, non morde. Quindi, ecco una cosa semplice semplice.
Prendi un quaderno, le note sul telefono o quello che preferisci.
Chiudi gli occhi e immagina l’inizio del 2025:
– Come NON vorrai più sentirti?
– Quali abitudini quotidiane NON avrai?✏️ Scrivi tutto quello che ti passa per la testa (è liberatorio, fidati).
E già che sei nel mood, potresti anche aggiungere:
– Come sarà il tuo corpo?
– Quale sarà il tuo livello di energia?L’importante è farlo (anche solo per due minuti) per mettere a fuoco quello che desideri davvero.
Ti va di iniziare?
Noi ci sentiamo presto per il prossimo passo!
PS: Non sei ancora dentro il nostro gruppo Telegram?
Entra ora, potremo scambiarci dubbi e approfondimenti!
Ciao, lo sai che mancano solo 2 settimane al nostro percorso di Gennaio?
(si, in questi giorni di festa un pò “sospesi”, il tempo scorre diversamente)
Ma non siamo qui per metterti ansia 🫣
Anzi, oggi parliamo di uno dei malintesi più grandi dei nostri tempi: l’idea di equilibrio tra vita privata e lavoro.
Sai perché? Perché ci obbliga a separare due cose forse realmente inseparabili: lavoro e vita personale.
“Ma come, vita e lavoro non devono rimanere compartimenti stagni?”
Ehm…secondo te puoi spegnere completamente ciò che ti succede nella vita privata quando inizi a lavorare?
Oppure ignorare completamente i pensieri sul lavoro mentre cucini la cena?
Forse si, lo puoi fare. Ma a volte può succedere di no.
Spesso ci viene detto che per vivere bene “dobbiamo dedicare lo stesso tempo ed energia” alla vita privata e al lavoro.
Ma questa visione rischia di trasformarsi in una trappola:
Aspettiamo che ogni area della nostra vita sia in equilibrio perfetto (casa, lavoro, relazioni).
Ci ritroviamo schiacciati dalle aspettative.
Cerchiamo un equilibrio che non arriva mai.
E se, invece, smettessimo di inseguire un ideale irraggiungibile e iniziassimo a pensare alla vita come a un tutt’uno?
Pensa all’allenamento 🏃🏻♂️
Quante volte ti sei trovato a mollare una routine perché “non sei costante”, “non hai tempo” o “non hai voglia”?
Di solito succede dopo un momento di disequilibrio: magari salti qualche sessione e anziché accettarlo come normale, inizi a colpevolizzarti.
Ma ecco la verità: il disequilibrio è parte del processo.
Un allenamento saltato non definisce chi sei o quanto vali. È solo un momento passeggero.
Piuttosto che arrenderti, prova ad accettarlo e tornare sui tuoi passi senza sensi di colpa.
Dovremmo accettare che alcune fasi della nostra vita potrebbero richiedere più energia in un’area rispetto ad altre, accettando che alcune cose saranno più importanti in certi momenti rispetto ad altri.
Una sfida per te
✏️ Questa settimana, prova questo esercizio:
(qui trovi un riepilogo degli esercizi precedenti)
1️⃣ Fai pace con il caos. Chiediti: come lavoro e vita personale possono arricchirsi invece di competere?
(Esempio: userò la pausa pranzo a lavoro per una passeggiata ascoltando un podcast)
2️⃣ Riduci le aspettative. Cosa ti dà energia e cosa, invece, puoi lasciare in secondo piano senza sentirti in colpa?
(Esempio: farò una corsetta ascoltando la musica invece del solito aperitivo con un cocktail annacquato a 12€)
In merito a questo argomento abbiamo appena pubblicato un articolo, se ti va di approfondire:
Leggilo l’articolo completo qui
A presto, il team di DaiDai!
P.S. La vita NON è un gioco di equilibri perfetti, se hai vissuto una giornata “disequilibrata”, va benissimo così. Anche questo fa parte del viaggio.
📩 P.P.S. Domani ci vediamo sul gruppo Telegram per un esercizio extra. Sei già dei nostri, vero? Se no, entra qui e unisciti!
1, 2, 3…stella! Beccati, è il 3 Gennaio e qui qualcuno è già tornato alla tua solita routine. E tu?
Aspetta, prima di rispondere, facciamo una riflessione:
hai mai notato come sembriamo bravissimi a dare priorità a tutto e tutti… tranne che a noi stessi?
Lavoro, impegni…oggi è fin troppo facile perdere di vista ciò che conta davvero: prenderci cura di noi stessi.
Eppure, possediamo la macchina più prestante al mondo: il nostro corpo e la nostra mente.
Ma allora perché così spesso ci sembra di non riuscire a sfruttarla al massimo?
Ogni anno ci diciamo:
“Devo smetterla di passare tempo a scrollare sui social.”
“Devo iniziare ad allenarmi.”
“Devo, devo, devo…”
E alla fine?
I “devo” restano lì, fermi.
Il problema? Ogni volta che non mantieni una promessa fatta a te stesso, crei una piccola crepa nella tua fiducia personale.
La fiducia non è qualcosa di innato, ma si costruisce con le azioni.
🔺Ogni volta che mantieni un impegno, cresce.
🔻Ogni volta che non lo fai, si indebolisce.
Ma aspetta, non è tutto drammatico come sembra.
L’altro giorno ti abbiamo proposto un piccolo “gioco” su Telegram. Ti ricordi?
Se sei già nel gruppo, sai di cosa parliamo (e se non lo sei ancora, ecco dove unirti).
La mini sfida era semplice: riflettere sulle abitudini che avevi promesso di adottare nel 2024 (questa qui).
Se l’hai fatto, probabilmente hai notato due cose:
E sai qual è quel “qualcosa”?
Non è la forza di volontà. È il motivo che ti spinge a farlo.
Perché non basta dire: “Devo fare”.
Serve scegliere obiettivi che ti ispirino, che abbiano un significato per te. Senza un motivo valido, anche la lista di obiettivi più ambiziosa finisce per diventare… beh, carta straccia.
ll tuo 2025 può essere diverso.
❌ Non con una lista di buoni propositi.
✅ Ma con un obiettivo concreto e una motivazione che abbia senso per te.
Allora proviamo a dare un senso alle abitudini che vogliamo inserire in questo 2025 con questa sfida:
Una sfida per te ✏️
PERCHÉ? (No, non è una domanda casuale. È l’esercizio 🤭)
Prendi il tuo quaderno o note del telefono e indaga le ragioni che ti hanno spinto a scegliere le nuove abitudini che vorrai integrare nel 2025
Nello specifico dovrai rispondere ai “5 Perché”.
Ecco come funziona:
Inizia col chiederti “Perché” vuoi ottenere questo obiettivo.
Una volta scritta la tua risposta, riparti da questa e chiediti nuovamente “Perché?”.
E così via, fino a raggiungere l’ultimo livello di profondità. Vuoi un esempio? Oggi ne condividiamo uno su Telegram.
Ad ogni nuovo “Perché” rispondere sarà un tantino più difficile, ma più farai emergere le reali ragioni per cui vuoi ottenere questo obiettivo, più sentirai crescere dentro di te un’energia e una motivazione mai sentite.
Bene,
Siamo quasi pronti per iniziare il nostro percorso, manca davvero poco 🚀
Perché non condividere questa esperienza con amici, colleghi o chiunque pensi possa trarne beneficio?
Insieme, possiamo motivarci a vicenda e rendere il raggiungimento dei nostri obiettivi non solo più semplice, ma anche più divertente!
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P.S. Oggi ci sentiamo anche sul gruppo Telegram per approfondire la sfida dei “perché”
Sei già dei nostri, vero? Se no, entra qui e unisciti!
Ciao,
momento della verità ⏳
Immagina di essere a scuola. È il grande giorno: la consegna della pagella. E se ti dicessimo che questa volta si tratta della tua pagella della salute, come reagiresti?
A. “Mi serve un avvocato?” 🫣
B. “Se c’è una voce ‘Netflix o Allenamento’, sono spacciato.” 📺
C. “Oh ma che bella novità…dove si firma la giustificazione?” 😅
Immaginiamo già la scena:
Tu, davanti a un professore che legge i voti. “Resistenza fisica: sufficiente. Gestione dello stress: ehm, rivedibile. Sonno? Assente ingiustificato.”
Imbarazzo. Sorriso nervoso. Voglia di nascondersi sotto il banco.
Ma attenzione! Questa non è una pagella per giudicarti. È un promemoria, un invito a riflettere, un punto di partenza per capire dove stai costruendo solide fondamenta e dove, invece, puoi ancora migliorare un po’.
Nessuno nasce con il 10 in tutte le materie.
E quella “materia” chiamata salute? È piena di interrogazioni a sorpresa. E, ahimè, non si possono copiare le risposte dall’amico del banco accanto.
Quindi no, non importa se qualche giorno fai tutto bene e altri…ti ritrovi sul divano a guardare Netflix. Capita a tutti!
Quello che conta è come decidi di rimetterti in gioco ogni volta.
🎯 Ti va di metterti alla prova?
Abbiamo preparato una “pagella della salute” per te.
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Bene, mancano 6 giorni all’inizio del nostro percorso…
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