Come creare nuove abitudini e, stavolta, mantenerle davvero

Come creare e mantenere le nuove abitudini

Hai mai provato a creare nuove abitudini con le migliori intenzioni, solo per abbandonarle pochi giorni dopo? Magari hai deciso di allenarti ogni mattina, meditare prima di dormire, o smettere di controllare compulsivamente il telefono. Ma poi la vita ha preso il sopravvento e… puff, tutto dimenticato.

Se ti riconosci in questa situazione, sappi che non sei solo. Se sogni una vita più sana ma non sai da dove iniziare, il segreto sta nelle piccole cose: le micro-abitudini, semplici ma potenti, capaci di trasformare la tua quotidianità passo dopo passo.

Non ci credi? Continua a leggere.

Perché le abitudini falliscono (e come ribaltare il gioco)

Immagina questo: invece di svegliarti alle 5 per correre una maratona prima del caffè, esci per una passeggiata di 10 minuti. Niente cronometro, niente pressioni. Solo tu e il tuo podcast preferito. Ti sembra poco? Perfetto, è esattamente il punto.

Spesso pensiamo che creare nuove abitudini richieda fare sacrifici enormi: ore di palestra, diete drastiche, routine mattutine interminabili. Ma questa convinzione è la radice di molti fallimenti. Cambiare richiede energia, e se la nostra vita è già frenetica, aggiungere un carico eccessivo diventa insostenibile.

La buona notizia? Non serve strafare. Per migliorare serve solo iniziare con qualcosa di piccolo. Microscopico, quasi insignificante. Ad esempio:

  • Invece di pensare di dover fare 10000 passi al giorno, fai una passeggiata di 10 minuti mentre ascolti un podcast.
  • Invece di decidere di allenarti ogni giorno per un’ora, fai anche un un breve allenamento di 15-20 minuti
  • Invece di voler leggere 20 libri in un anno, inizia con 2-3 pagina al giorno.

La regola è semplice: riduci l’azione a un punto in cui è impossibile fallire.

In questo articolo, ti guideremo attraverso 3 piccole strategie per creare nuove abitudini e mantenerle nel tempo, anche se pensi di non avere tempo o energia per farlo.

Fai leva sulle tue abitudini esistenti

Facciamo un esperimento. Chiudi gli occhi e pensa alla tua giornata. Qual è la cosa più banale che fai ogni giorno? Preparare il caffè? Lavarti i denti? Perfetto.

Una delle strategie per costruire nuove abitudini è sfruttare quelle che già fanno parte della tua routine quotidiana. Questo metodo, noto come habit stacking, è stato reso popolare da James Clear nel suo libro Atomic Habits. L’idea di base è semplice: anziché cercare di introdurre un comportamento completamente nuovo nella tua vita, lo “agganci” a qualcosa che fai già, rendendo il processo più naturale e meno impegnativo.

Ora immagina di “agganciare” una nuova abitudine a quella routine. Tipo:

  • Dopo aver preparato il caffè, scriverò una frase sul mio diario.
  • Dopo aver lavato i denti, bevo un bicchiere d’acqua.
  • Dopo aver chiuso il pc da lavoro, faccio una breve sessione di allenamento.

Non devi “trovare il tempo” per cambiare. Devi solo sfruttare quello che già fai.

Perché questo metodo funziona

Il nostro cervello è programmato per creare associazioni tra le azioni che compiamo regolarmente. Quando aggiungi una nuova abitudine a una routine esistente:

  • Riduci lo sforzo mentale: Non devi cercare di ricordarti di fare qualcosa di nuovo perché l’azione abituale funge da “promemoria”.
  • Eviti di sovraccaricarti: La nuova abitudine diventa una piccola estensione di qualcosa che già fai, quindi non sembra un cambiamento radicale.
  • Aumenti la probabilità di successo: Collegare una nuova abitudine a una routine ben radicata crea un legame forte e rende il comportamento più automatico.

Ma per sfruttare al meglio questa tecnica, segui questi passaggi:

  1. Identifica le abitudini esistenti: pensa a ciò che fai ogni giorno senza nemmeno pensarci, come lavarti i denti, preparare il caffè, o accendere il computer per lavorare.
  2. Scegli una nuova abitudine semplice: inizia con qualcosa di facile e breve, come 1 minuto di stretching, 10 minuti di allenamento, o scrivere una frase nel diario.
  3. Crea un’associazione chiara: formula una frase come questa: “Dopo [abitudine esistente], farò [nuova abitudine].”

Quando fai leva su ciò che già fai, la nuova abitudine non sembra un’aggiunta faticosa, ma piuttosto un’estensione naturale della tua giornata. Non devi “trovare il tempo” per una nuova attività; la incastri senza sforzo in ciò che fai già. Nel tempo, questa associazione diventa automatica, trasformando la nuova abitudine in una parte integrante della tua vita.

Semplifica il percorso: Rendi l’abitudine facile, accessibile e immediata

Uno degli ostacoli principali alla creazione di una nuova abitudine è la frizionequalsiasi barriera, anche piccola, che rende più difficile iniziare. Ridurre questa frizione è essenziale per rendere il comportamento desiderato una scelta naturale. Più semplice e immediata è l’azione, maggiori sono le probabilità di portarla a termine.

Il cervello è pigro, ama i percorsi facili (ne abbiamo parlato anche in questo articolo). Se rendi il cambiamento comodo e accessibile, lo seguirà. Pensa a quando lasci il telecomando sul divano: lo prendi senza nemmeno pensarci. Ora applica lo stesso principio a una nuova abitudine.

Il nostro cervello è progettato per risparmiare energia e, di conseguenza, tende a scegliere il percorso di minor resistenza. Anche un piccolo ostacolo – dover cercare le scarpe, aprire un armadio, o trovare una bottiglia d’acqua – può sembrare insignificante, ma può bastare per farci procrastinare o abbandonare l’abitudine.

Come semplificare il percorso: Strategie pratiche

Prepara tutto ciò che ti serve in anticipo per ridurre lo sforzo mentale e fisico necessario a iniziare. Ad esempio:

  • Per l’allenamento: Tieni le scarpe da ginnastica o il tappetino da yoga vicino alla porta o al letto.
  • Per la lettura: Lascia il libro aperto sul comodino, sul tavolo o vicino al divano, così sarà sempre visibile e pronto.
  • Per bere più acqua: Metti una bottiglia o un bicchiere d’acqua accanto alla tua postazione di lavoro o nel luogo in cui trascorri più tempo.

Vantaggi di semplificare il percorso

  1. Elimini le scuse: Quando tutto è già pronto, è più difficile rimandare.
  2. Costruisci costanza: Meno ostacoli significa più probabilità di mantenere l’abitudine nel tempo.
  3. Rendi la routine automatica: Quando il percorso è semplice, l’abitudine diventa parte integrante della tua vita senza richiedere uno sforzo consapevole.

Non complicarti la vita cercando la perfezione. Guarda una tua abitudine che vuoi migliorare e chiediti: “Come posso renderla più semplice?”

Usa la gratificazione per costruire le tue abitudini

Vuoi sapere come far funzionare davvero le abitudini? Rendile piacevoli.

Quando completi un’azione, il tuo cervello rilascia dopamina, il “neurotrasmettitore della felicità”, che ti fa sentire bene e ti spinge a ripetere il comportamento. Questo meccanismo è fondamentale per trasformare un’azione isolata in un’abitudine stabile.

La gratificazione, quindi, non è solo un premio: è una parte essenziale del processo di costruzione di nuove abitudini.

Perché la gratificazione è così potente

  1. Rinforza il comportamento: La dopamina agisce come una ricompensa biologica che dice al cervello: “Questo è stato piacevole, fallo di nuovo!”
  2. Motiva il futuro: Sapere che ti aspetta una ricompensa rende l’azione più attraente e aumenta la probabilità che la ripeterai.
  3. Riduce la percezione dello sforzo: Anche le attività impegnative diventano più accettabili se associate a una gratificazione immediata.

Qualche esempio di strategie per usare la gratificazione:

  • Associa una ricompensa tangibile a ogni abitudine. Dopo aver completato un’abitudine, premia te stesso con qualcosa che ti piace. Non deve essere un premio elaborato o costoso: anche i piccoli piaceri possono fare la differenza.
  • Ad esempio: dopo una sessione di allenamento: rilassati con una tazza del tuo tè e snack preferito.
  • Celebra i piccoli successi. Anche i gesti semplici, come segnare un check sul calendario, possono stimolare il rilascio di dopamina. Questi atti di autogratificazione servono a rafforzare la tua autostima.
  • Rendi la ricompensa immediata: l cervello reagisce meglio alle gratificazioni immediate. Evita di posticipare i premi, perché il rinforzo deve arrivare subito dopo l’azione.

Creare nuove abitudini non è un’impresa impossibile, ma una questione di costanza e strategia. Non importa quanto piccolo sia il tuo passo iniziale: ciò che conta è la direzione in cui stai andando.

Immagina questa scena: tra sei mesi, sei più energico, meno stressato e più soddisfatto di te stesso. Come ci sei arrivato? Un passo alla volta. Quindi, quale sarà il tuo primo passo?

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